Giunto giovanissimo al successo con un romanzo che era già un piccolo capolavoro di "storie nella storia" come Corale alla fine del viaggio, Fosnes Hansen mostra in Attimi di segretezza di non aver perso né la gioia né il talento di raccontare, dando vita a un intreccio di storie diverse legate da un filo invisibile. E si conferma voce unica e forte nel panorama della narrativa contemporanea, da molti accostato ai grandi maestri della letteratura scandinava («Fosnes Hansen ha scritto un libro straordinario, forse il miglior romanzo nordico dai tempi di Karen Blixen e Knut Hamsun» ha commentato l'autorevole "Dagbladet").
Attimi di segretezza è infatti un affresco che si compone a poco a poco sotto gli occhi del lettore mettendo in comunicazione epoche e mondi lontani. Con mirabili salti nel tempo e nello spazio, Fosnes Hansen ci trasporta da una grande tenuta nell'odierna Norvegia a un'isola remota e dominata da un faro nella Svezia di fine Ottocento, all'Italia sontuosa e travagliata del Rinascimento, per raccontarci di personaggi e destini paralleli che si incontrano e si intrecciano in un fine tessuto di connessioni all'apparenza magiche e misteriose. Con l'occhio di chi osserva ciò che è infinitamente piccolo per meglio vedere e capire ciò che è infinitamente grande, Fosnes Hansen costruisce il suo racconto intorno a quelle circostanze che a noi sembrano assolutamente accidentali: strane ma significative coincidenze, piccoli incidenti o incontri inaspettati che modificano il corso della nostra vita, eventi minimi che rischiano di passare inosservati a dispetto delle loro straordinarie conseguenze. Perché spesso sono proprio quegli eventi a salvarci, stendendo sul mondo una rete di protezione che gli restituisce ordine e senso. Ciò che li accomuna è il loro carattere inspiegabile, anche se nell'attimo in cui accadono abbiamo la segreta percezione che qualcosa di importante sia avvenuto. Ma come e perché non siamo in grado di spiegarcelo. Certo, non sono frutto del caso.
Quello che Fosnes Hansen ci racconta è il miracolo della vita. E lo fa in un romanzo di grande vitalità narrativa e respiro epico, intrecciando amori e avventure, passando con agilità dal dialogo filosofico alla divulgazione scientifica per parlarci anche di magia, di apicoltura, di arte rinascimentale, in un'originale visione umanistica del mondo. Dimostrandosi ancora una volta scrittore che unisce una profonda vocazione letteraria e intellettuale alle doti naturali di un seducente affabulatore.
Erik Fosnes Hansen, norvegese, è nato a New York nel 1965. Ha trascorso infanzia e adolescenza a Oslo/iniziando molto presto a collaborare con il giornale "Aftenposten", uno dei maggiori quotidiani del paese. A vent'anni pubblica il suo primo romanzo (Falketàrnet), una storia ambientata nel Medioevo, che lo segnala all'attenzione della critica. Dopo cinque anni di lavoro, nel 1990 esce Corale alla fine del viaggio. Fosnes Hansen ha solo venticinque anni a quell'epoca, e conquista l'attenzione del mondo letterario internazionale: il romanzo verrà tradotto in 29 paesi, e in molti di essi sarà anche un autentico bestseller. Nell'ottobre del 1998 esce in Norvegia Attimi di segretezza, che ripete ii successo del precedente.
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Giunto giovanissimo al successo con un romanzo che era già un piccolo capolavoro di "storie nella storia" come Corale alla fine del viaggio, Fosnes Hansen mostra in Attimi di segretezza di non aver perso né la gioia né il talento di raccontare, dando vita a un intreccio di storie diverse legate da un filo invisibile. E si conferma voce unica e forte nel panorama della narrativa contemporanea, da molti accostato ai grandi maestri della letteratura scandinava («Fosnes Hansen ha scritto un libro straordinario, forse il miglior romanzo nordico dai tempi di Karen Blixen e Knut Hamsun» ha commentato l'autorevole "Dagbladet").
Attimi di segretezza è infatti un affresco che si compone a poco a poco sotto gli occhi del lettore mettendo in comunicazione epoche e mondi lontani. Con mirabili salti nel tempo e nello spazio, Fosnes Hansen ci trasporta da una grande tenuta nell'odierna Norvegia a un'isola remota e dominata da un faro nella Svezia di fine Ottocento, all'Italia sontuosa e travagliata del Rinascimento, per raccontarci di personaggi e destini paralleli che si incontrano e si intrecciano in un fine tessuto di connessioni all'apparenza magiche e misteriose. Con l'occhio di chi osserva ciò che è infinitamente piccolo per meglio vedere e capire ciò che è infinitamente grande, Fosnes Hansen costruisce il suo racconto intorno a quelle circostanze che a noi sembrano assolutamente accidentali: strane ma significative coincidenze, piccoli incidenti o incontri inaspettati che modificano il corso della nostra vita, eventi minimi che rischiano di passare inosservati a dispetto delle loro straordinarie conseguenze. Perché spesso sono proprio quegli eventi a salvarci, stendendo sul mondo una rete di protezione che gli restituisce ordine e senso. Ciò che li accomuna è il loro carattere inspiegabile, anche se nell'attimo in cui accadono abbiamo la segreta percezione che qualcosa di importante sia avvenuto. Ma come e perché non siamo in grado di spiegarcelo. Certo, non sono frutto del caso.
Quello che Fosnes Hansen ci racconta è il miracolo della vita. E lo fa in un romanzo di grande vitalità narrativa e respiro epico, intrecciando amori e avventure, passando con agilità dal dialogo filosofico alla divulgazione scientifica per parlarci anche di magia, di apicoltura, di arte rinascimentale, in un'originale visione umanistica del mondo. Dimostrandosi ancora una volta scrittore che unisce una profonda vocazione letteraria e intellettuale alle doti naturali di un seducente affabulatore.
Erik Fosnes Hansen, norvegese, è nato a New York nel 1965. Ha trascorso infanzia e adolescenza a Oslo/iniziando molto presto a collaborare con il giornale "Aftenposten", uno dei maggiori quotidiani del paese. A vent'anni pubblica il suo primo romanzo (Falketàrnet), una storia ambientata nel Medioevo, che lo segnala all'attenzione della critica. Dopo cinque anni di lavoro, nel 1990 esce Corale alla fine del viaggio. Fosnes Hansen ha solo venticinque anni a quell'epoca, e conquista l'attenzione del mondo letterario internazionale: il romanzo verrà tradotto in 29 paesi, e in molti di essi sarà anche un autentico bestseller. Nell'ottobre del 1998 esce in Norvegia Attimi di segretezza, che ripete ii successo del precedente.