La “gnosi”, che in greco significa “conoscenza”, è un sistema sincretistico in cui confluiscono le più variegate tradizioni religiose, inclini a dimostrare un unico assunto: la “discesa” e l’imprigionamento nel nostro mondo di un principio spirituale superiore, una scintilla luminosa che solo attraverso la vera “conoscenza” l’uomo può ritrovare in se stesso. Il mito centrale dello gnosticismo è così espressione di una “nostalgia” delle origini, una sorta di desiderio dal quale si sviluppa una colpa anteriore che porta alla creazione dell’uomo e del mondo, intesi entrambi quali carceri dell’anima divina.

Questo libro prova a raccontare tutto questo in un documentato percorso intellettuale che spazia dal mondo antico sino all’età contemporanea, attraverso il romanticismo, il simbolismo e il surrealismo.