Chin P'ing Mei (in cinese: 金瓶梅, pinyin: Jīn Píng Méi, lett. "La prugna nel vaso d'oro" o "Fiore di prugno nell'Ampolla d'oro") è un romanzo cinese, composto in lingua vernacolare (baihua) durante la fine della dinastia Ming nel XVI secolo da un autore, o autrice, anonimo che usò lo pseudonimo di Lanling Xiaoxiao Sheng. Le prime versioni del romanzo furono scritte a mano, il primo libro stampato, invece, fu pubblicato solo nel 1610. La versione più completa oggi comprende un centinaio di capitoli.
Il romanzo ruota attorno alle vicende di Ximen Qing (西门庆), un mercante di materia medica, e del suo numeroso seguito di mogli e concubine. La famiglia del protagonista passerà nel giro di pochi anni da una situazione di ricchezza, passioni e incesti ad un tracollo inesorabile, che vedrà morire molti membri, tra cui il protagonista. Il libro offre una vasta panoramica della Cina durante la dinastia Song Settentrionale e della vita nel XII secolo, fino agli anni dell'invasione dei tartari.
Chin P'ing Mei è considerato il quinto dei Quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese. È la prima opera cinese a descrivere la sessualità in modo esplicito, vantando nel Paese una notorietà analoga a quella di cui godono Fanny Hill o L'amante di Lady Chatterley in Occidente.
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Chin P'ing Mei (in cinese: 金瓶梅, pinyin: Jīn Píng Méi, lett. "La prugna nel vaso d'oro" o "Fiore di prugno nell'Ampolla d'oro") è un romanzo cinese, composto in lingua vernacolare (baihua) durante la fine della dinastia Ming nel XVI secolo da un autore, o autrice, anonimo che usò lo pseudonimo di Lanling Xiaoxiao Sheng. Le prime versioni del romanzo furono scritte a mano, il primo libro stampato, invece, fu pubblicato solo nel 1610. La versione più completa oggi comprende un centinaio di capitoli.
Il romanzo ruota attorno alle vicende di Ximen Qing (西门庆), un mercante di materia medica, e del suo numeroso seguito di mogli e concubine. La famiglia del protagonista passerà nel giro di pochi anni da una situazione di ricchezza, passioni e incesti ad un tracollo inesorabile, che vedrà morire molti membri, tra cui il protagonista. Il libro offre una vasta panoramica della Cina durante la dinastia Song Settentrionale e della vita nel XII secolo, fino agli anni dell'invasione dei tartari.
Chin P'ing Mei è considerato il quinto dei Quattro grandi romanzi classici della letteratura cinese. È la prima opera cinese a descrivere la sessualità in modo esplicito, vantando nel Paese una notorietà analoga a quella di cui godono Fanny Hill o L'amante di Lady Chatterley in Occidente.