Nel tamburo della cattedrale di Santa Maria del Fiore vengono imbucate con allegra ferocia lettere anonime, su misfatti e casi di cronaca nera.
Tra queste, alcune denunciano lo scandalo di Calima, una conturbante figura dall’ambigua identità sessuale, ex monaca e prostituta, dotata di facoltà profetiche, oggetto di culto da parte di un’élite di iniziati. A lei fanno capo un misterioso pittore, che si firma Astrologus, e uno sconvolgente Libro delle Rivelazioni, che apre squarci sulle future morti dei politici e dei potenti. A chi tocca?
Chi e quando sarà tirato per i piedi sottoterra? Indaga, nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, un Ufficiale di Notte, Caradossi il Rosso.
È la chiave d’ingresso dentro un romanzo dall’architettura e scrittura straordinarie. Sergio Campailla racconta un tornante epocale della storia d’Italia e dell’Occidente, dal 1491, vigilia della scoperta del Nuovo Mondo e della calata degli eserciti stranieri nella penisola, sino al 1512, anno della mattanza del Sacco di Prato.
Quello che era il fondale di un immaginario collettivo si accende per effetto di una luce rivelatrice, con un cast di strepitosi protagonisti e una massa di personaggi, in questo affresco visionario. Gli eccessi di papa Borgia, il fantasma del duca Valentino, l’ossessione ascetica di Savonarola, il dominio delle banche nella società moderna, la pancia e la violenza della Storia, la competizione e l’invidia degli artisti che culminano nella gara tra Leonardo e Michelangelo, nella sfida tra la Battaglia di Anghiari e la Battaglia di Cascina: grandi eventi, follia quotidiana e verità nascoste alimentano la corrente narrativa di Divorati dal Dragone, una rappresentazione del Rinascimento lercia e smagliante, che comunica emozioni indimenticabili.
Niente sarà come prima. Tutto avrebbe potuto essere diverso. è probabile che il lettore più e più volte si sorprenderà a chiedersi: tutto ciò davvero è avvenuto? Ma allora è per questo che, oggi, siamo così? Esiste un DNA degli italiani?
Description:
Nel tamburo della cattedrale di Santa Maria del Fiore vengono imbucate con allegra ferocia lettere anonime, su misfatti e casi di cronaca nera.
Tra queste, alcune denunciano lo scandalo di Calima, una conturbante figura dall’ambigua identità sessuale, ex monaca e prostituta, dotata di facoltà profetiche, oggetto di culto da parte di un’élite di iniziati. A lei fanno capo un misterioso pittore, che si firma Astrologus, e uno sconvolgente Libro delle Rivelazioni, che apre squarci sulle future morti dei politici e dei potenti. A chi tocca?
Chi e quando sarà tirato per i piedi sottoterra? Indaga, nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, un Ufficiale di Notte, Caradossi il Rosso.
È la chiave d’ingresso dentro un romanzo dall’architettura e scrittura straordinarie. Sergio Campailla racconta un tornante epocale della storia d’Italia e dell’Occidente, dal 1491, vigilia della scoperta del Nuovo Mondo e della calata degli eserciti stranieri nella penisola, sino al 1512, anno della mattanza del Sacco di Prato.
Quello che era il fondale di un immaginario collettivo si accende per effetto di una luce rivelatrice, con un cast di strepitosi protagonisti e una massa di personaggi, in questo affresco visionario. Gli eccessi di papa Borgia, il fantasma del duca Valentino, l’ossessione ascetica di Savonarola, il dominio delle banche nella società moderna, la pancia e la violenza della Storia, la competizione e l’invidia degli artisti che culminano nella gara tra Leonardo e Michelangelo, nella sfida tra la Battaglia di Anghiari e la Battaglia di Cascina: grandi eventi, follia quotidiana e verità nascoste alimentano la corrente narrativa di Divorati dal Dragone, una rappresentazione del Rinascimento lercia e smagliante, che comunica emozioni indimenticabili.
Niente sarà come prima. Tutto avrebbe potuto essere diverso. è probabile che il lettore più e più volte si sorprenderà a chiedersi: tutto ciò davvero è avvenuto? Ma allora è per questo che, oggi, siamo così? Esiste un DNA degli italiani?
**