Tradotti per la prima volta in italiano da Raul Ciannella, questi nove racconti rappresentano una selezione della migliore fantascienza contemporanea spagnola e latino-americana. Il tema che unisce le storie di quest’antologia è il corpo: corpo biopolitico e artificiale, umano e animale, desiderato e rifiutato.
María Angulo Ardoy descrive le vicende di due scienziati giapponesi in pensione, ridotti a esuberi in un paese che non si cura più degli anziani. César Mallorquí intreccia le storie parallele di un cane pastore e un sistema di sorveglianza satellitare costretto a infrangere i limiti della sua stessa programmazione. Marian Womack esplora le possibili conseguenze dell’ingerenza umana negli ecosistemi naturali ormai devastati. Juanfran Jiménez gioca con lo scambio di menti in un’avventura criminale che sfida la nostra idea di identità. Erick J. Mota costruisce una satira grottesca sul regime cubano che trasforma i propri cittadini in zombie al servizio della rivoluzione. Maria Antònia Martí Escayol elabora un’ucronia estremamente documentata e ingegnosa in cui il filosofo Descartes rende sua figlia un automa immortale. Cristina Jurado si avventura nelle viscere della spazzatura urbana con una storia di macabra sopravvivenza. Carme Torras costruisce un rapporto d’amicizia tra una ragazza e una misteriosa figura che gestisce una stazione di ricarica in una Spagna post-apocalittica. Infine, Gabriela Damián Miravete immagina una tecnologia olografica, realistica e toccante, per rendere omaggio alle vittime di femminicidio.
Description:
Tradotti per la prima volta in italiano da Raul Ciannella, questi nove racconti rappresentano una selezione della migliore fantascienza contemporanea spagnola e latino-americana. Il tema che unisce le storie di quest’antologia è il corpo: corpo biopolitico e artificiale, umano e animale, desiderato e rifiutato. María Angulo Ardoy descrive le vicende di due scienziati giapponesi in pensione, ridotti a esuberi in un paese che non si cura più degli anziani. César Mallorquí intreccia le storie parallele di un cane pastore e un sistema di sorveglianza satellitare costretto a infrangere i limiti della sua stessa programmazione. Marian Womack esplora le possibili conseguenze dell’ingerenza umana negli ecosistemi naturali ormai devastati. Juanfran Jiménez gioca con lo scambio di menti in un’avventura criminale che sfida la nostra idea di identità. Erick J. Mota costruisce una satira grottesca sul regime cubano che trasforma i propri cittadini in zombie al servizio della rivoluzione. Maria Antònia Martí Escayol elabora un’ucronia estremamente documentata e ingegnosa in cui il filosofo Descartes rende sua figlia un automa immortale. Cristina Jurado si avventura nelle viscere della spazzatura urbana con una storia di macabra sopravvivenza. Carme Torras costruisce un rapporto d’amicizia tra una ragazza e una misteriosa figura che gestisce una stazione di ricarica in una Spagna post-apocalittica. Infine, Gabriela Damián Miravete immagina una tecnologia olografica, realistica e toccante, per rendere omaggio alle vittime di femminicidio.