Come tutte le frasi fatte, quella secondo cui il calcio un gioco troppo importante per lasciarlo a qualche miliardo di spettatori che assistono con passione alle partite, ha un fondo di verit. Dai giocatori che guadagnano centinaia di milioni alle squadre che simbolizzano i valori del proprio territorio, dai ragazzini africani che alimentano il proletariato del pallone ai dirigenti di federazione pi influenti di ministri, dai miliardari che si regalano club per ingraziarsi l'opinione pubblica agli stadi che cambiano il paesaggio urbano, Andrea Goldstein analizza attori, istituzioni e luoghi del calcio, combinando cifre, aneddoti e analisi. Lo sport pi amato non immune dai mali della contemporaneit, ma resta sempre il gioco pi bello del mondo.
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Come tutte le frasi fatte, quella secondo cui il calcio un gioco troppo importante per lasciarlo a qualche miliardo di spettatori che assistono con passione alle partite, ha un fondo di verit. Dai giocatori che guadagnano centinaia di milioni alle squadre che simbolizzano i valori del proprio territorio, dai ragazzini africani che alimentano il proletariato del pallone ai dirigenti di federazione pi influenti di ministri, dai miliardari che si regalano club per ingraziarsi l'opinione pubblica agli stadi che cambiano il paesaggio urbano, Andrea Goldstein analizza attori, istituzioni e luoghi del calcio, combinando cifre, aneddoti e analisi. Lo sport pi amato non immune dai mali della contemporaneit, ma resta sempre il gioco pi bello del mondo.