I cambiamenti climatici e la guerra in Ucraina rendono sempre pi urgente la questione della "transizione energetica", espressione che oggi indica la necessit di soluzioni che riducano le nostre emissioni di anidride carbonica. Tra queste, in prima linea, l'idrogeno: combustibile, vettore di energia e non fonte di energia stessa, molecola abbondante in natura ma solo combinata con altri atomi. La sua produzione variegata quanto i colori dell'arcobaleno: nero, grigio e marrone se ad elevato contenuto carbonico, giallo se moderato, blu molto basso, mentre verde, rosa e turchese sono del tutto privi di emissioni di CO2. Come le diverse modalit di produzione incidono sul costo economico e ambientale e quindi sulla sua applicabilit? Quali le reali rospettive dell'impiego dell'idrogeno nell'immediato e lontano futuro?
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I cambiamenti climatici e la guerra in Ucraina rendono sempre pi urgente la questione della "transizione energetica", espressione che oggi indica la necessit di soluzioni che riducano le nostre emissioni di anidride carbonica. Tra queste, in prima linea, l'idrogeno: combustibile, vettore di energia e non fonte di energia stessa, molecola abbondante in natura ma solo combinata con altri atomi. La sua produzione variegata quanto i colori dell'arcobaleno: nero, grigio e marrone se ad elevato contenuto carbonico, giallo se moderato, blu molto basso, mentre verde, rosa e turchese sono del tutto privi di emissioni di CO2. Come le diverse modalit di produzione incidono sul costo economico e ambientale e quindi sulla sua applicabilit? Quali le reali rospettive dell'impiego dell'idrogeno nell'immediato e lontano futuro?