Il romanticismo ci ha lasciato in eredit un Medioevo pieno di castelli popolati di dame e cavalieri. Ma in effetti i castelli, insieme alle chiese, sono di fatto quanto possibile ancora oggi osservare di quei secoli remoti. Opera del maggiore specialista della storia delle fortificazioni e della guerra medievale, questa mirabile sintesi racconta come a partire dal terzo secolo, quando l'impero diventa teatro di scorrerie dei barbari, prenda piede la necessit di difendere fortificandoli i confini e poi le citt e le comunit minori, prima con terrapieni e palizzate e via via con strutture murate. Dal X secolo, sviluppo economico e insicurezza esterna e interna generano un vasto fenomeno di incastellamento. Il castello, struttura difensiva, sar quindi per secoli l'organizzatore del territorio e il perno del modo di combattere, fino a che nel Quattrocento l'evoluzione della guerra con le nuove armi da sparo ne decreter la trasformazione e il declino.
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Il romanticismo ci ha lasciato in eredit un Medioevo pieno di castelli popolati di dame e cavalieri. Ma in effetti i castelli, insieme alle chiese, sono di fatto quanto possibile ancora oggi osservare di quei secoli remoti. Opera del maggiore specialista della storia delle fortificazioni e della guerra medievale, questa mirabile sintesi racconta come a partire dal terzo secolo, quando l'impero diventa teatro di scorrerie dei barbari, prenda piede la necessit di difendere fortificandoli i confini e poi le citt e le comunit minori, prima con terrapieni e palizzate e via via con strutture murate. Dal X secolo, sviluppo economico e insicurezza esterna e interna generano un vasto fenomeno di incastellamento. Il castello, struttura difensiva, sar quindi per secoli l'organizzatore del territorio e il perno del modo di combattere, fino a che nel Quattrocento l'evoluzione della guerra con le nuove armi da sparo ne decreter la trasformazione e il declino.