Rinascimento perduto

Gigliola, Fragnito;

Language: Italian

Published: Aug 14, 2022

Description:

"Una brillante sintesi dei meccanismi attraverso cui la chiesa cattolica esercitava il suo potere sui fedeli" NUCCIO ORDINE Per quanto gli indici romani dei libri proibiti del Cinquecento registrino un numero esiguo di autori e di opere letterarie, gli interventi sulla letteratura di svago furono molto ampi. Pareva ai censori che gran parte delle opere dei pi diversi generi dalla novellistica, al romanzo cavalleresco, al poema biblico, alla satira fosse caratterizzata da anticlericalismo, o lascivia e oscenit, o commistione tra sacro e profano, tra pagano e cristiano. Il libro ricostruisce i meccanismi che portarono alla distruzione di un vastissimo patrimonio culturale, alla manipolazione di opere attraverso l'espurgazione, a profonde trasformazioni di interi generi letterari, ma anche alla prassi sempre pi diffusa tra gli autori dell'autocensura. Se lo scopo di quest'azione repressiva era la moralizzazione dei fedeli, non vi dubbio che, unita alla rimozione della Sacra Scrittura e dei libri di contenuto biblico in volgare, alla liturgia e alla recita delle preghiere in latino, essa consent alla Chiesa di esercitare pi facilmente il suo potere sulle menti e sulle coscienze riducendo i fedeli allo stato di "minorenni perpetui".