"Alessandro si rese conto che quella era un'occasione mandata dagli di per distruggere la potenza persiana in un singolo scontro" Diodoro Siculo Novembre 333 a.C., Alessandro affronta a Isso la grande armata di Dario III. A contrapporsi sono il coraggio e l'ambizione del giovane re di Macedonia, alla testa dell'esercito forgiato dal padre Filippo, e la potenza di un impero. Dopo ore di lotta furiosa, coperto di sangue e di polvere, Alessandro smonta da cavallo ed entra nella tenda di Dario, abbandonata dal sovrano nemico in fuga. Il Macedone non soltanto ha inferto un colpo mortale alla Persia: ha combattuto con slancio irresistibile alla testa dei suoi uomini, dando forma a un mito che durer nei secoli. La sera della battaglia il suo modo travolgente di conquistare la vittoria gi leggenda. Gastone Breccia ci restituisce uno dei personaggi che pi hanno segnato la storia dell'Occidente nel suo giorno perfetto, quando riusc a vivere in armonia con il "demone della battaglia" che sembrava possederlo e lo rendeva invincibile.
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"Alessandro si rese conto che quella era un'occasione mandata dagli di per distruggere la potenza persiana in un singolo scontro" Diodoro Siculo Novembre 333 a.C., Alessandro affronta a Isso la grande armata di Dario III. A contrapporsi sono il coraggio e l'ambizione del giovane re di Macedonia, alla testa dell'esercito forgiato dal padre Filippo, e la potenza di un impero. Dopo ore di lotta furiosa, coperto di sangue e di polvere, Alessandro smonta da cavallo ed entra nella tenda di Dario, abbandonata dal sovrano nemico in fuga. Il Macedone non soltanto ha inferto un colpo mortale alla Persia: ha combattuto con slancio irresistibile alla testa dei suoi uomini, dando forma a un mito che durer nei secoli. La sera della battaglia il suo modo travolgente di conquistare la vittoria gi leggenda. Gastone Breccia ci restituisce uno dei personaggi che pi hanno segnato la storia dell'Occidente nel suo giorno perfetto, quando riusc a vivere in armonia con il "demone della battaglia" che sembrava possederlo e lo rendeva invincibile.