Cento scalini di buio. Romanzo

Bruno Modugno

Language: Italian

Publisher: Rusconi

Published: Jun 14, 1979

Description:

Ambientato nella Maremma della seconda metà dell'Ottocento, Cento scalini di buio ricostruisce una vicenda corale di amori, odi, assassini, idilli, azioni di brigantaggio che forniscono il quadro di una civiltà pre-moderna dai risvolti pagani. Non è, tuttavia, soltanto un affresco storico-ambientale: è anche un romanzo metafisico dell'orrore, un romanzo metaforico sulla disintegrazione della convivenza e sulla sua restaurazione attraverso l'archetipo del "sacrificio".

Cento scalini di buio di Bruno Modugno è la storia di una Grande Paura che coglie all'improvviso uno sperduto villaggio circondato da macchie impenetrabili, paludi infestate dalla malaria, tomboli malsani, che a perdita d'occhio separano la terra dal mare. Fino a un certo momento il paese era riuscito a vivere, anzi a sopravvivere: le contese venivano regolate da un rituale antico di secoli, la fame e le malattie erano accettate come eventi naturali legati alla vita dell'uomo come il giorno e la notte, il sole e il gelo. Finché, un giorno, un urlo si alza dalla macchia. La gente si interroga terrorizzata. E quando l'urlo si ripete, cambiando di tono, spostandosi continuamente, avvicinandosi sempre di più, cominciano ad affiorare il sospetto e l'odio. Il paese si divide, gli uni si armano contro gli altri, tutti insieme si ribellano al potere. Arrivano nuove sciagure, ogni volta scandite da quell'urlo che si fa sempre più vicino. Arrivano i briganti, le alluvioni, la malaria. Il crescendo si interromperà soltanto quando il paese intero salderà, con un sacrificio cruento, il suo debito con l'inconscio collettivo. L'urlo scompare, finalmente, nella palude.

"Il più profondo dei sentimenti umani" (così l'ha definito Michelet), e sicuramente anche il più antico, il più tenace, è la paura. I lupi, la peste, la fame, le streghe, Satana, il cancro o la bomba atomica: ogni epoca ha inventato o riscoperto ragioni per tremare. La paura è stata, nei periodi migliori della storia dell'uomo, sopita dalla speranza, ma basta una lieve eclisse di questa e la paura si risveglia, esce dagli anfratti bui, dal fondo delle coscienze e torna a dominare il mondo, moltiplicando con geometrica progressione, tensioni, sospetti, rivalità, inimicizie, odi.

Cento scalini di buio è, in altre parole, una favola moderna che ripropone per simboli le tensioni, le angosce, i drammi della società nella quale viviamo.