Giallo - romanzo (253 pagine) - Lo strano caso di Guglielmo Marconi e degli anarchici italianiLondra, tarda estate del 1901. La capitale inglese è scossa da una notizia esplosiva: Arthur Conan Doyle, amico e collega del dottor Watson, è stato accusato di avere ucciso una medium italiana durante una seduta spiritica. Doyle si proclama innocente, ma le prove a suo carico sembrano schiaccianti. Oltretutto la vittima era di simpatie anarchiche, una vera manna per i giornali scandalistici che sparano a zero sulle masse di fuoriusciti politici italiani. Sconvolto, Watson chiede l'aiuto di Sherlock Holmes, che scende in campo per dipanare una matassa ingarbugliatissima. Quasi subito, infatti, le indagini di Holmes lo mettono in contatto con l'ambiente "internazionalista" di Londra, composto da socialisti espatriati e terroristi anarchici, o presunti tali, fino ad arrivare a Errico Malatesta in persona, all’epoca nella capitale britannica; eppure qualcosa non quadra. Che cosa ha a che fare un brillante inventore italiano, tale Guglielmo Marconi, con i circoli dell’anarchismo italiano? Forse la risposta al mistero si nasconde in Cornovaglia, cuore segreto di una terribile macchinazione tra potenze imperialistiche che avrebbe portato il destino dell’Europa, di lì a poco, alla guerra mondiale.
Enrico Solito è considerato uno dei massimi esperti italiani di Sherlock Holmes. Past president de "Uno studio in Holmes", l'associazione degli appassionati italiani, è iscritto ad analoghe associazioni negli USA, Australia, Francia, Inghilterra e Giappone. Primo non anglofono a conseguire il brevetto di CHS(d) della Franco Midland Hardware Company inglese (Certfied in Holmesian Studies, distinguished) è stato il primo Italiano a essere nominato membro dei Baker Street Irregulars di New York, la più antica ed esclusiva associazione sherlockiana (non ci si può iscrivere nè chiedere l'iscrizione, solo attendere di essere chiamati). Collabora con la Sherlock Magazine italiana da circa dieci anni. Ha scritto decine di articoli di critica pubblicati in Australia, Francia, Inghilterra, Giappone e Stati uniti, e curato per anni la rivista de Uno studio in Holmes, oltre che ad essere editor (con G. Salvatori) di due volumi editi dai BSI negli USA. I suoi apocrifi sono stati editi in Giappone e tradotti in varie lingue. Ha inoltre scritto (con S. Guerra) una Enciclopedia di Sherlock Holmes e un volume (con Guerra, Vianello ed altri) sui viaggi di Conan Doyle in Italia, nonché vari romanzi e racconti gialli non holmesiani.
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Giallo - romanzo (253 pagine) - Lo strano caso di Guglielmo Marconi e degli anarchici italianiLondra, tarda estate del 1901. La capitale inglese è scossa da una notizia esplosiva: Arthur Conan Doyle, amico e collega del dottor Watson, è stato accusato di avere ucciso una medium italiana durante una seduta spiritica. Doyle si proclama innocente, ma le prove a suo carico sembrano schiaccianti. Oltretutto la vittima era di simpatie anarchiche, una vera manna per i giornali scandalistici che sparano a zero sulle masse di fuoriusciti politici italiani. Sconvolto, Watson chiede l'aiuto di Sherlock Holmes, che scende in campo per dipanare una matassa ingarbugliatissima. Quasi subito, infatti, le indagini di Holmes lo mettono in contatto con l'ambiente "internazionalista" di Londra, composto da socialisti espatriati e terroristi anarchici, o presunti tali, fino ad arrivare a Errico Malatesta in persona, all’epoca nella capitale britannica; eppure qualcosa non quadra. Che cosa ha a che fare un brillante inventore italiano, tale Guglielmo Marconi, con i circoli dell’anarchismo italiano? Forse la risposta al mistero si nasconde in Cornovaglia, cuore segreto di una terribile macchinazione tra potenze imperialistiche che avrebbe portato il destino dell’Europa, di lì a poco, alla guerra mondiale.
Enrico Solito è considerato uno dei massimi esperti italiani di Sherlock Holmes. Past president de "Uno studio in Holmes", l'associazione degli appassionati italiani, è iscritto ad analoghe associazioni negli USA, Australia, Francia, Inghilterra e Giappone. Primo non anglofono a conseguire il brevetto di CHS(d) della Franco Midland Hardware Company inglese (Certfied in Holmesian Studies, distinguished) è stato il primo Italiano a essere nominato membro dei Baker Street Irregulars di New York, la più antica ed esclusiva associazione sherlockiana (non ci si può iscrivere nè chiedere l'iscrizione, solo attendere di essere chiamati). Collabora con la Sherlock Magazine italiana da circa dieci anni. Ha scritto decine di articoli di critica pubblicati in Australia, Francia, Inghilterra, Giappone e Stati uniti, e curato per anni la rivista de Uno studio in Holmes, oltre che ad essere editor (con G. Salvatori) di due volumi editi dai BSI negli USA. I suoi apocrifi sono stati editi in Giappone e tradotti in varie lingue. Ha inoltre scritto (con S. Guerra) una Enciclopedia di Sherlock Holmes e un volume (con Guerra, Vianello ed altri) sui viaggi di Conan Doyle in Italia, nonché vari romanzi e racconti gialli non holmesiani.