Le due conferenze di Federico García Lorca raccolte in questo volume ? Un poeta a New York e Come canta una città da novembre a novembre, finora inedita in Italia ? raccontano due città diversissime, che segnarono in profondità la vita e l’opera del poeta andaluso: New York e Granada. In una combinazione di prosa, poesia, musica e gestualità, New York e Granada sembrano incarnare opposte visioni del mondo, o suggerire uno scarto rispetto a quanto scritto e vissuto in precedenza dal poeta. Entrambe insegnano invece che proprio «dove il sogno incappa nella sua realtà» nasce ogni volta l’occasione di reinventarsi. Fra il 1929 e il 1930 Lorca vive a New York ed è allora che emergono con pienezza in lui la coscienza sociale come denuncia dei conflitti socioeconomici, del razzismo, dell’oppressione capitalista sulle vite della gente comune e la spinta alla protesta attraverso l’emancipazione culturale. La conferenza su Granada è il necessario completamento del sentire di un poeta tellurico, ecologico, attento alla conformazione del territorio, al rispetto e alla cura di ogni sua risorsa materiale e culturale. Le pagine di Non miele, ma sabbia o cicuta vedono un Federico García Lorca finalmente libero dai luoghi comuni e in dialogo con il lettore odierno su temi di palpitante attualità.
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EDGT2179386
Le due conferenze di Federico García Lorca raccolte in questo volume ? Un poeta a New York e Come canta una città da novembre a novembre, finora inedita in Italia ? raccontano due città diversissime, che segnarono in profondità la vita e l’opera del poeta andaluso: New York e Granada. In una combinazione di prosa, poesia, musica e gestualità, New York e Granada sembrano incarnare opposte visioni del mondo, o suggerire uno scarto rispetto a quanto scritto e vissuto in precedenza dal poeta. Entrambe insegnano invece che proprio «dove il sogno incappa nella sua realtà» nasce ogni volta l’occasione di reinventarsi. Fra il 1929 e il 1930 Lorca vive a New York ed è allora che emergono con pienezza in lui la coscienza sociale come denuncia dei conflitti socioeconomici, del razzismo, dell’oppressione capitalista sulle vite della gente comune e la spinta alla protesta attraverso l’emancipazione culturale. La conferenza su Granada è il necessario completamento del sentire di un poeta tellurico, ecologico, attento alla conformazione del territorio, al rispetto e alla cura di ogni sua risorsa materiale e culturale. Le pagine di Non miele, ma sabbia o cicuta vedono un Federico García Lorca finalmente libero dai luoghi comuni e in dialogo con il lettore odierno su temi di palpitante attualità.