La democrazia italiana è oggetto costante di aspre critiche da parte dei cittadini, dei media e degli stessi politici. Perché? Partendo dal presupposto che non esiste un modello di democrazia ottimale, gli autori di questo volume hanno analizzato il cambiamento della democrazia italiana dal 1992 al 2012, un ventennio cruciale per la nostra storia. Partecipazione, competizione politica e degli interessi, media, accountability elettorale e inter-istituzionale, magistratura, corruzione, sicurezza e ordine pubblico, responsiveness, libertà, eguaglianza e solidarietà emergono come comportamenti di un sistema che si è mostrato flessibile ed adattivo, in grado, nonostante il deterioramento di alcune sue funzioni, di conservarsi nel tempo come repubblica democratica.
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La democrazia italiana è oggetto costante di aspre critiche da parte dei cittadini, dei media e degli stessi politici. Perché? Partendo dal presupposto che non esiste un modello di democrazia ottimale, gli autori di questo volume hanno analizzato il cambiamento della democrazia italiana dal 1992 al 2012, un ventennio cruciale per la nostra storia. Partecipazione, competizione politica e degli interessi, media, accountability elettorale e inter-istituzionale, magistratura, corruzione, sicurezza e ordine pubblico, responsiveness, libertà, eguaglianza e solidarietà emergono come comportamenti di un sistema che si è mostrato flessibile ed adattivo, in grado, nonostante il deterioramento di alcune sue funzioni, di conservarsi nel tempo come repubblica democratica.