Il medioevo ha un'importanza capitale nello sviluppo dell'Occidente: esso si pone infatti come il raccordo fondamentale tra il mondo greco-romano e la modernità, tra classicità e dinamismo contemporaneo. In questo ampio raccordo l'alto medioevo, compreso tra il V e il X secolo, si presenta come un periodo particolarmente travagliato, in cui l'eredità antica deve confrontarsi e amalgamarsi con la cultura delle popolazioni seminomadi che dall'Europa centrale si sono allargate nell'area mediterranea. Il basso medioevo, dall'XI al XV secolo, va considerato come il prologo del mondo moderno, un prologo caratterizzato da una pluralità di elementi e trasformazioni anche violente. L'agile saggio di Tabacco si offre come un excursus storico che ricostruisce le ideologie politiche cosí come si sono formate lungo tutto il millennio medievale: l'elaborazione dei concetti ellenistici o romani su cui si fonda l'universalismo medievale, l'ideale monarchico di popoli invasori quali i Goti e i Longobardi, i diversi aspetti della regalità merovingia prima e carolingia poi, il feudalesimo e la teocrazia papale non sono che alcuni dei temi approfonditi dall'autore in un testo che mette a confronto realtà ideologiche e culturali diverse (si legga il capitolo su universalismo cristiano e califfato musulmano) e che riesce a organizzare i casi particolari in quadri di ampia portata storica.
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Il medioevo ha un'importanza capitale nello sviluppo dell'Occidente: esso si pone infatti come il raccordo fondamentale tra il mondo greco-romano e la modernità, tra classicità e dinamismo contemporaneo. In questo ampio raccordo l'alto medioevo, compreso tra il V e il X secolo, si presenta come un periodo particolarmente travagliato, in cui l'eredità antica deve confrontarsi e amalgamarsi con la cultura delle popolazioni seminomadi che dall'Europa centrale si sono allargate nell'area mediterranea. Il basso medioevo, dall'XI al XV secolo, va considerato come il prologo del mondo moderno, un prologo caratterizzato da una pluralità di elementi e trasformazioni anche violente. L'agile saggio di Tabacco si offre come un excursus storico che ricostruisce le ideologie politiche cosí come si sono formate lungo tutto il millennio medievale: l'elaborazione dei concetti ellenistici o romani su cui si fonda l'universalismo medievale, l'ideale monarchico di popoli invasori quali i Goti e i Longobardi, i diversi aspetti della regalità merovingia prima e carolingia poi, il feudalesimo e la teocrazia papale non sono che alcuni dei temi approfonditi dall'autore in un testo che mette a confronto realtà ideologiche e culturali diverse (si legga il capitolo su universalismo cristiano e califfato musulmano) e che riesce a organizzare i casi particolari in quadri di ampia portata storica.